Nel corso degli ultimi giorni sono stati pubblicati alcuni dati statistici molto interessanti sul turismo in Italia, elaborati da osservatori ed istituti di ricerca prestigiosi.
In questo articolo riporto volentieri per tutti i lettori del mio blog, le statistiche più significative, che fotografano la situazione attuale del mercato turistico e quindi utili ad ideare eventuali strategie di marketing o contromisure efficaci, per contrastare questa crisi.
Estate 2009 – Vacanze low cost e Puglia regione preferita dagli italiani
L’Osservatorio Europcar-Doxa ha appena pubblicato il rapporto “stili di vacanza degli italiani”, che riporta la condizione per il settore del turismo in questo periodo difficile. Dopo aver intervistato un campione di 1.000 persone è emerso come ci si aspettava, che la maggior parte degli italiani, quest’estate trascoreranno vacanze più brevi, low cost e senza fronzoli, prenotando soprattutto attraverso Internet.
La crisi colpisce fortemente i residenti del Sud e delle Isole, ma in particolar modo le donne e le famiglie con figli, che riducono o cancellano totalmente la loro vacanza nel 51% dei casi, con un incremento in negativo del 5% rispetto allo scorso anno. Un calo importante ma inferiore rispetto alle più pessimistiche stime che prevedevano una diminuzione del 15-20%.
Quelli che invece possono partire lo fanno all’insegna del risparmio, cambiando lo stile e le abitudini rispetto al passato, ed orientando le loro scelte verso vacanze low cost nel 37,7% dei casi. Aumentano le prenotazioni in montagna con il 16% rispetto all’11,3% del 2008, mentre la meta preferita dagli italiani rimane il mare con il 69%.
Come mai in passato era accaduto, la regione più “gettonata” per l’estate 2009 è la Puglia che registra il 13,5% delle scelte, battendo anche la Sardegna ferma al11,6% , il Trentino Alto Adige con l’8,6% e la Sicilia che lo scorso anno era al top della classifica.
I viaggiatori preferiscono Internet per prenotare le proprie vacanze
Il rapporto dell’osservatorio evidenzia anche il dato riguardante le modalità di prenotazione maggiormente utilizzate dagli italiani per le proprie vacanze, dove internet si afferma con il 71,7% delle preferenze, superando di gran lunga i metodi tradizionali.
Questo trend si estende anche al di fuori della nostra penisola, come illustrato da un altro studio realizzato dall’Osservatorio sul turismo on line dell’Università Bocconi di Milano, secondo cui sempre più turisti europei comprano biglietti aerei o prenotano l’hotel su internet, registrando un incremento del 38% rispetto al 2005. Segnale inconfutabile che dimostra quanto sia importante sfruttare al massimo il web in tutte le sue sfumature.
Il rapporto della Bocconi stabilisce inoltre che gli stranieri che arrivano in Italia grazie al web sono soprattutto americani, seguiti da francesi, tedeschi ed inglesi. Fra i motivi che spingono i turisti a visitare l’Italia, in prima posizione ci sono i beni artistici e culturali al 70%, al secondo posto le bellezze naturali col 10%, ed infine il trekking col 10%. Da notare che il 70% delle vacanze in italia acquistate su internet, avviene su siti stranieri, quindi non realizzati da italiani.
Per il ponte del 2 giugno l’agriturismo è protagonista!
Circa 150 mila italiani trascorreranno almeno una notte in agriturismo in occasione del ponte del 2 giugno, è quanto afferma la Coldiretti che ha elaborato gli ultimi dati forniti da Federalberghi.
L’agriturismo è la sistemazione ideale per le esigenze degli italiani, costretti ad accorciare le proprie vacanze per motivi economici, ma il motivo di tale successo, risiede anche nella grande varietà dell’offerta di questa tipologia di soggiorno, che combina buona tavola, percorsi d’arte e culturali, programmi benessere e sportivi e tanto altro ancora.
Mi aspettavo questo tipo di dati con l’incremento delle vacanze low cost, anche il nostro albergo ha cominciato a ricevere prenotazioni per questa estate solo ora che abbiamo pubblicato alcuni pacchetti scontati. Il problema però riguarda il drastico calo di americani, che qui in Toscana sono più che dimezzati rispetto al 2006.
è vero c’è una grande attenzione al low cost, ma l’italiano in vacanza vuole anche qualità. tour operator senza assistenza e poco affidabili sono destinati a soccombere, vedi il caso todo-mondo che pure praticava buoni rpezzi!
ma posso sapere qual’e la citta italiana che ha il numero maggiore di turisti in un anno?
:)
Io penso sia Roma, seguita da Firenze e Venezia