Che la crisi fosse molto pesante era lampante, ma questo è un vero e proprio bollettino di guerra, che emerge dalle prime indicazioni sullo stato del turismo fornite al BIT. Perdite nette su quasi tutti fronti, soprattutto per l’occupazione, e come si immaginava anche le previsioni per il 2009 sono caratterizzate dal segno negativo.
Riportiamo di seguito una parte dei dati più significativi che sono stati diffusi in occasione dell’ultima edizione della Borsa del Turismo di Milano.
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-4 miliardi del fatturato turistico (Fonte – Sottosegretario Brambilla)
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-40.000 posti di lavoro (Fonte – Sottosegretario al turismo)
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-927 milioni il fatturato di alberghi e hotel ( indagine ISNART-Unioncamere)
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-5,6 % le partenze degli italiani (Fonte – ISNART Unioncamere)
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-6,7% camere vendute (Fonte – ISNART-Unioncamere)
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-2% degli arrivi (Fonte – Mercury)
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-4,3% turismo culturale (Fonte – Mercury)
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-2,3% turismo termale (Fonte – Mercury)
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-1,6% agriturismi (Fonte – Mercury)
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-1% balneare (Fonte – Mercury)
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-3,7 miliardi di fatturato dei pubblici esercizi nel 2009 (Fonte – FIPE)
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-20 mila esercizi pubblici previsti nel 2009 (Fonte – FIPE)
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-100 mila posti di lavoro previsti nel 2009 (Fonte – FIPE)
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-3,7% spese delle imprese private per viaggi d’affari (Fonte – Turismo d’affari)
Numeri in parte inaspettati, ma che rispetto ai mercati esteri confermano una tenuta migliore da parte dell’Italia, che sta contenendo le perdite in attesa di una ripresa dell’economia mondiale.