Riportiamo il comunicato stampa di Federalberghi dell’8 maggio 2009, data storica in cui finalmente prende vita il tanto richiesto Ministero del Turismo in Italia.
“La costituzione del Ministero del Turismo rappresenta per me e per tutti i nostri associati un risultato davvero storico, che corona con successo una battaglia che ho condotto con decisione da oltre dieci anni”. È il commento di Bernabò Bocca, Vice Presidente Vicario di Confcommercio e Presidente di Federalberghi e di Confturismo alla notizia del varo da parte del Consiglio dei Ministri del Dicastero.
“Da sempre ho ritenuto -prosegue Bocca- che un Paese turistico come l’Italia, che occupa quasi il 15% della forza lavoro e raccoglie annualmente 140 miliardi di Euro di giro d’affari, dovesse dotarsi di una struttura centralizzata, in grado di orientare con lungimiranza una politica del settore. “Ora che il Dicastero è stato costituito ed affidato all’Onorevole Michela Vittoria Brambilla, -aggiunge Bocca- Presidente nazionale dei Giovani di Confcommercio fino al 2008, con la quale in questo anno abbiamo gettato le basi per un vero rilancio del settore, confido che con il supporto del Presidente del Consiglio si riesca con urgenza a varare iniziative che rilancino il settore, sostenute da adeguate risorse.
“Per il quarto mese consecutivo, infatti, -evidenzia Bocca- il nostro monitoraggio continuo settoriale (l’indagine è stata svolta dal 4 all’8 maggio, intervistando con metodologia internet 985 imprese ricettive, equamente distribuite sull’intero territorio nazionale e rappresentative per classificazione di stelle) evidenzia un segno meno, che ad aprile fa registrare un -3% nei pernottamenti alberghieri ed un -6,5% di occupati (di cui -8% a tempo indeterminato e -4% a tempo determinato), dopo il -7% di presenze (ed il -4,5% di occupati) del mese di gennaio, il -10% di presenze (ed il -6% di occupati) del mese di febbraio ed il -14,6% di presenze (ed il -8,6% di occupati) del mese di marzo. “Segno che la crisi morde e morde ancora fortemente -stigmatizza il Vice Presidente Vicario di Confcommercio e Presidente di Federalberghi e Confturismo- e le misure finora approntate, pur forse appropriate per salvaguardare la finanza e l’industria, non hanno ancora fatto calare i propri effetti sull’economia reale di massa.
“Attendiamo dunque fiduciosi -conclude Bocca- che il Ministro Brambilla, sedendo nel Consiglio dei Ministri, porti la voce del settore alla attenzione dell’Esecutivo, al fine di poter vedere l’approvazione di provvedimenti divenuti impellenti per le 270
mila imprese che costituiscono l’ossatura turistica nazionale”.
Fonte: Federalberghi
Chi lavora nell’ambito turistico non può non essere felice di questa notizia, che dona speranza a tutto il settore turistico italiano, da tempo bisognoso di supporto ed assistenza da parte del nostro governo. Attendiamo con fiducia i primi interventi del Ministero, e siamo curiosi di conoscere la strategia che verrà messa in atto per rilanciare l’Italia al vertice, fra le mete turistiche mondiali.
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Era ora, adesso bisogna investire in una campagna mediatica massiccia all’estero. Spagna e Germania insegnano….
Insieme alla costituzione del Ministero, di cui c’era un bisogno estremo, è necessaria una diversa strategia e concezione della promozione:
diversificare il prodotto, stagionalità, target e territorio per una migliore valorizzazione delle nostre eccellenze.
Il 30 giugno se ne parlerà a Viareggio e speriamo che il Ministro possa essere presente
Ciao Stefania, anche io la penso come te e sono sicuro che gli albergatori che adottano una tale politica dei prezzi, alla lunga avranno un ritorno negativo in termini di prenotazioni e fatturato. Ti auguro buone vacanze.
Siamo residenti giapponesi nella Spagna. Abbiamos viaggiato in Sicilia 4 settimane fa.
La prima sorpresa nel Aeroporto Falcone e Borsellino fu il prezzo esorbitante di taxi. Per andare soltanto 4 o 5 kilometri al Hotel Azzolini si quiede 35 euri! (Avviamo il ricevuto.) Non si usa el tassimetro. Bisogno aggiungere che nostro arrivo fu a mezzanote nel volo de Clickair da Barcelonoa del primo de luglio. Naturalmente non c’e il servizio de autobussi dopo della undici. Fuori de Palermo, no avviamo avuto experienza somiglante.
Sembra che sia un caso di corruzione o un monopolio sostenuto pel mafia che il governo s’esforza eliminare.
Questo fato afeta molto negativamente la prima imprezione del visitante a Sicilia. L’offerta di un transporte pubblico piu raggionevole sarebbe indispensabile.
Sento di dover comunicare il disagio provato, sia come italiano che come visitatore il 12 luglio 2009,ore 11,30, quando mi sono recato a Siracusa per poter ammirare gli scavi archeologici presso il teatro greco:
– Difficoltà a trovare la biglietteria.
– Coda davanti alla biglietteria di circa 40 mt sotto il sole d’agosto.
– Assoluta lentezza nella vendita dei biglietti dovuta al fatto che gli addetti erano contemporaneamente impiegati anche nella vendita di souvenirs e quant’altro.
In conclusione: possibile che la soprintendenza non sia a conoscenza dell’elevato numero di visitatori in questo periodo e che per tale motivo non si ritenga di predisporre un adeguato riparo o, quanto meno, non si ritenga altresì opportuno sveltire le operazioni di vendita di biglietti magari con la collocazione di un distributore automatico? MIstero!!!
Sta di fatto che ho dovuto rinunciare e come me anche altri turisti stranieri sui volti dei quali ho potuto cogliere, con vergogna, il loro disappunto o il risolino (“i soliti italiani”).
sono single e in albergo devo pagare di più (perchè poi?) per la camera, rispetto alla metà di due persone in doppia, e comunque questo quando la singola esiste, perchè molti alberghi non le hanno proprio. Quest’anno poi ho scoperto che in alcuni alberghi di grossi centri per i singles nel mese di agosto non sono disponibili neanche le doppie uso singole, con tanto di avviso in grasssetto sul depliant. Penso che al giorno d’oggi sia giusto fare qualcosa per scoraggiare questo costume che mi fa sentire simile ai cani che non sono ammessi in molti luoghi oppure,come una albergatrice mi ha consigliato, dovrò “farmi l’amico”? Grazie per l’attenzione.
alcuni giorni fa da una t.v.spanola, in una trasmisione in cui si parlava della ca imressiomorra a Napoli in moodo veramente vergognoso , l O Sviano, ha fatto prmozione perituriti,che, siuamente imprssionati, non si recherANNOI CAMPNIA ! gRAZIE ! PER LA BELLA PROOZIONE TURISTICA . TENERIFE
alcuni giorni fa da una t.v.spanola, in una trasmisione in cui si parlava della ca imressiomorra a Napoli in moodo veramente vergognoso , l O Sviano, ha fatto prmozione perituriti,che, siuamente imprssionati, non si recherANNOI CAMPNIA ! gRAZIE ! PER LA BELLA PROOZIONE TURISTICA . TENERIFE. NON HO MAI SCRITTO !
Mi piacerebbe sapere perche’ ls nostra Gloria compagnia aerea, Alitalia, per la cui liquidita’ finziaria gli italiani hanno pagato caro, preferisce promuovere il turismo a Barcellona, Spagna che in Italia. Infatti, il volo Los Angeles Roma, anadata e ritorno e’ piu’ economico che il volo Loa Angeles Barcellona, anadata e ritorno, di una durata di un mese, di piu’ di $250.
Oltre che stupido perche’ si puo sepre fare Los Angeles Barcellona and ritorno e poi cancellare la parte Roma Barcellona, ma a prima vista e’ un invito ad andare a Barcellona che a Roma.
Sento di dover comunicare il disagio provato, come italiano che come visitatore il 21 agosto 2010. Mi sono recato in Norvegia per visistare i fiordi e poi proseguire la vacanza per un paio di giorni ad Oslo. In questa città mi sono sentito bistrattato, come se fossime degli esxtracomunitari clandestini, però i nostri Euro fanno comodo.
Siamo uno dei paesi che spende di più e porta il turismo nel mondo.
non c’è posto dove non ci sia un Italiano. Cosa hanno i Norvegesi che si ostinano ad accettare Noi Italiani.
Non sarà paura perchè siamo un pò più veloci e meno ” Vichinghi”.
Nell’aeroporto di Oslo non esiste Lounge con accordi con Alitalia, la nostra compagnia di bandiera, non esiste accordo con Priority Pass, non accettano euro. Mi chiedo ma cosaq ci fanno in Europa?
A questo punto Vi chiedo se come Ministero potete intervenire e mettere meno a disagio i visitatori Italiani o conviene rinunciare anche a queste bellezze che la natura ci offre come i fiordi pur di non darla vinta ad un popolo che poco merita il rispetto in quanto non rispetta il turista.
Sono un italiano residente in Francia, e malgrado l’amore che porto per il mare e per il mio paese, passo le vacanze in altre zone del Mediterraneo. Perché ? Sono scandalizzato dalle concessioni che permettono di privare agli italiani quello che è un bene di tutti: il mare.
L’ultima volta, ad Ischia, ho distdetto una settimana di vacanze per rientrare in anticipo. Le spiaggie sono tutte private e i pochi accessi al mare sono a pagamento. Sulle spiaggie, tutte attrezatissime, la parte libera è riservata ad un angolino di spiaggia, sporca, all’ombra e affollatissima. Ho anche provato a lamentarmi, e la risposta (minacciosa) è stata “guaglione! Ti stai agitando troppo assai”.
Ecco perché vado in Grecia, Spagna, Francia, Croazia. Perché vengo in Italia solo a Natale per vedere la mia famiglia… E non saranno certo le pubblicità o le offerte degli hotel a farmi cambiare idea.
La sig. ra Brambilla pensa di risolvere il problema turismo in italia partendo dai cani probabilmente avra’ studiato anni e anni a oxford per avere questa brillante idea, che personalmente credo abbia solo interessi in gioco come tutti gli spot televisivi camuffati da notizie del telegiornale, in un paese di idioti non potevamo che aspettarci la Brambilla che per soldi ci farebbe dormire in un letto dove il giorno prima qualcuno ci ha fatto dormire il proprio cane e pagare 200 euro .E’ una vergogna !! Perche non va ‘ a lavorare in un canile o a raccogliere la merda che lasciano i suoi amati cani ,a dormire con l’abbaiare continuo sono questi i problemi di questa italia incivile , lo stesso comportamento e’ da applicare in qualsiasi argomento o decisione che i nostri politici vogliano affrontare. Risolto il problema civico e del rispetto poi si puo’ parlare di altro.
Il ministero del turismo non esiste piu’ ! E’ stato eliminato da un referendum del 1993 !
G Pancaldi